Visitando un museo vi siete mai chiesti “Chi avrà pagato per questo quadro?” “Chi ha chiamato il pittore e trattato con lui?”

Chi scelse il pittore, discusse il soggetto, trattò il prezzo, concordò la propria presenza nella scena e infine pagò? Il committente, ritratto come uno dei personaggi del quadro: inizialmente piccolo e umile, poi sempre più importante e visivamente invadente.

Questo termine viene ancora usato oggi per definire chi è che assegna il lavoro, discute i termini economici e la consegna con chi poi realizza l’opera creativa.

In questi anni abbiamo lavorato con committenti molto prestigiosi come l’Opera di Santa Maria del Fiore a Firenze e la Pinacoteca di Brera; Soprintendenze e musei archeologici tra cui il Museo Archeologico Nazionale di Napoli; dipartimenti universitari e centri di ricerca come l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e di restauro come l’Opificio delle Pietre Dure; Comuni, Province e la Regione Toscana.

Dal 2014 alcuni committenti ci hanno coinvolto negl’anni in progetti sempre diversi e stimolanti, vi raccontiamo alcune di queste storie nei seguenti approfondimenti.

tourismA 2015, Alberto Angela visita la valorizzazione del Plastico di Florentia Romana realizzata da Prisma.

tourismA
Salone Archeologia e Turismo Culturale

Orecchino a bauletto in filigrana conservato al Museo Archeologico di Vetulonia.

Museo Civico Archeologico di Vetulonia
Museo

Partecipanti al corso di accoglienza visitatori sordi, Musei SuperAbili.

Musei di Maremma
Rete museale della Maremma

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