L’ Ultima Cena del Vasari rappresenta l’emblema dell’alluvione che colpì Firenze nel 1966. L’opera, gravemente danneggiata, in seguito ad un restauro lungo e complesso sarà di nuovo visibile dopo 50 anni dal tragico evento che colpì Firenze. Il team di PRISMA, in collaborazione con il MiBACT, l’Opificio delle Pietre Dure, l’Opera di Santa Croce e il PIN, Polo Universitario della città di Prato, ha ripercorso l’affascinante viaggio della tavola pittorica, un capolavoro che aveva una precisa collocazione. Lo studio delle fonti archivistiche e le tecniche di ricostruzione e rappresentazione 3D hanno consentito di poter ricollocare il quadro nella sua sede originaria, dando nuova vita all’opera e al suo significato.
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